Il Festival Nazionale delle Culture e’ cresciuto nel corso dei suoi primi quattro anni di attivita’ attivando progressivamente una serie di importanti collaborazioni nazionali e internazionali (fra cui Uk, Israele, Guinea, Somaliland, Polonia, India, Senegal, Usa)
Nato come contenitore di eventi e strumento di networking, il Festival ha mostrato con il suo percorso come sia essenziale coinvolgere direttamente il numero maggiore di realta’ interessate in una logica “super partes” di serena e onesta apertura al dialogo. Sono centinaia le persone che il Festival ha coinvolto nel corso dei suoi primi anni di attivita’ e sempre a titolo gratuito: istituzioni religiose nazionali e comunita’ religiose locali, importanti centri di ricerca e dipartimenti universitari, istituzioni pubbliche, mondo dell’associazionismo, educatori e cittadini sensibili al tema dell’integrazione.
Con entusiasmo notiamo una crescita “naturale”, del Festival che si e’ alimentato, nelle ultime edizioni, di collaborazioni internazionali (Usa, Israale, UK, Guinea, Polonia, Albania, Somaliland) e dell’interesse mostrato da istituzioni accademiche, religiose, culturali.
Per i lusinghieri risultati ottenuti dal Festival nel corso dei suoi primi anni la direttrice del Festival è stata invitata a Londra presso l'Old Royal Naval per testimoniare come gli eventi culturali siano strumenti privilegiati di inclusione sociale.
Con entusiasmo continuiamo quindi sul percorso tracciato e siamo aperti a nuove stimolanti collaborazioni.
La terza edizione del Festival Nazionale delle Culture ha continuato a promuovere attivita’ di networking fra istituzioni accademiche, religiose, mondo della cultura e ha ricevuto anche nel 2012 la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana e incoraggianti patrocini: Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Ministero del Lavoro, Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunita’, UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, RAI Segretariato per il Sociale, Pontificio Consiglio Migranti e Itineranti (Vaticano), UCEI Unione Comunita' Ebraiche Italiane, CO.RE.IS Comunita' Religiosa Islamica italiana, U.I.I. Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha, U.B.I. Unione Buddhista Italiana, FondazioneMigrantes della C.E.I Conferenza Episcopale Italiana.
Per l’organizzazione dei suoi numerosi eventi il Festival Nazionale delle Culture 2012 ha attivato importanti collaborazioni nazionali e le prime collaborazioni internazionali fra cui il “Center of Inter-religious Peace” di Tel Aviv la cui direttrice, Dorit Kedar, ha onorato il Festival con la sua presenza presentando "The Book of Inter-religious Peace", importante progetto di fama internazionale che intende favorire il dialogo e la pace tramite l'espressione artistica.
Evento centrale dell’edizione 2012 l’allestimento della mostra multimediale “La Vita dell’uomo nelle religioni”, una preziosa occasione per mettere in contatto istituzioni religiose nazionali ed importanti esponenti del mondo della cultura nazionale con i quali la collaborazione e’ proseguita nelle successive edizioni. La mostra multimediale ha ricevuto grandi consensi di pubblico e di critica per la qualita’ delle foto e dei testi scritti da esperti di calibro nazionale e importanti esponenti istituzionali delle principali religioni presenti sul territorio italiano (Unione Induista Italiana, Unione Buddhista Italiana, Comunita' Religiosa Islamica italiana, Interreligious Studies Accademy, Comunita’ Ebraica di Pisa).
La terza edizione del Festival ha istituito nel 2012 un’onorificenza, il Premio Culturae, che una commissione nazionale di esperti destina ogni anno a un personaggio che si e' distinto nei delicati processi di dialogo interculturale e interreligioso. Per la sua prima edizione il premio e’ stato consegnato a Rav. Elio Toaff, emerito Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, in riconoscimento delle sue caratteristiche di uomo di pace impegnato nello sviluppo del dialogo.
Con la terza edizione del Festival e’ nato il progetto del “Dizionario Interculturale e Interreligioso", un progetto accademico ambizioso che ha coinvolto oltre ottanta importanti docenti universitari di tutta Italia e prestigiosi esperti di mediazione culturale e religiosa.
Seguendo e perfezionando il format ormai collaudato del Festival, nell’edizione 2012 sono stati riproposti il convegno scientifico interdisciplinare "Per un’arte dell’ascolto”, una tavola rotonda sul dialogo interreligioso, seminari tematici di rilievo fra cui "Università a confronto” organizzato dal CAFRE Universita’ di Pisa. E’ stato poi riorganizzato il concorso “Io e l’altro allo specchio” che ha avuto notevoli consensi e il progetto di dibattiti radiofonici “Sulla stessa frequenza”. Sempre in collaborazione con la Scuola S. Anna, la Società Italiana di Sociologia, il Laboratorio di Ricerca Sociale dell’Universita’ degli Studi di Pisa e’ stato riproposto un corso di formazione su tematiche interculturali "Costruire la convivenza". E’ continuata poi la collaborazione con il Comitato Unicef di Pisa nell’ambito del progetto formativo rivolto alle scuole secondarie “Condividere” per promuovere la sensibilizzazione verso situazioni di marginalità.
Non sono mancati i concerti e gli spettacoli nell’edizione 2012 che ha proposto alla Scuola S. Anna “Poesia e Musica nella chanson francese” e il concerto “Quantunque l’uomo combatta in questa vita” dai canti gregoriani ai raffinati mottetti polifonici rinascimentali.
Come nelle edizioni precedenti sono stati organizzati eventi culturali ormai consolidati: oltre al convegno “Per un’arte dell’ascolto”, i seminari tematici del festival, lo “Spazio Libro”, un corso di formazione “Gestire la globalizzazione” e la quinta edizione del concorso “Io e l’altro allo specchio” che ha registrato un’ampia partecipazione e che ha portato a Pisa visitatori e premiati da tutta Italia
Fra gli eventi culturali presentati nel programma il Festival 2013 ha presentato un’esposizione di costumi teatrali "le donne nelle opere di Giacomo Puccini", opera dell’Istituto Civitali di Lucca e una ricca serie di videoproiezioni su tematiche interculturali e interreligiose. Per quanto riguarda gli spettacoli l’edizione 2013 ha organizzato un gran concerto della Filarmonica Pisana” che ha ottenuto un gran successo di pubblico, un concerto per Organo nella Pieve romanica di Calci e “Il Parnas”, spettacolo di prosa e musica che ricostruisce un eccidio nazista del 1944.
Anche per l'edizione 2013 e’ stato riproposto il Premio Culturae onorificenza destinata a un personaggio che si e' distinto nei delicati processi di dialogo fra culture e religioni che e’ stato consegnato a Maria Vingiani, storica pioniera dell’ecumenismo
Il Festival 2014 e’ in fase di preparazione. L’attivita’ di networking proseguira’ sia sul fronte nazionale che internazionale. Continueranno pertanto le collaborazioni attivate nelle edizioni precedenti con universita’ e dipartimenti, istituzioni religiose nazionali, comunita’ religiose locali, mondo dell’associazionismo. Per l’organizzazione degli eventi sara’ seguito il format ormai collaudato nelle edizioni precedenti.
Rispondendo a stimoli e richieste molteplici, il comitato organizzatore del Festival si sta inoltre attivando per concretizzare la trasferta delle mostre “La vita dell’uomo nelle religioni” e “Donne, culture e religiose” in altre citta’ italiane (Roma, Milano, Caserta, Livorno) e all’estero (Israele, Usa)
Nato come contenitore di eventi e strumento di networking, il Festival ha mostrato con il suo percorso come sia essenziale coinvolgere direttamente il numero maggiore di realta’ interessate in una logica “super partes” di serena e onesta apertura al dialogo. Sono centinaia le persone che il Festival ha coinvolto nel corso dei suoi primi anni di attivita’ e sempre a titolo gratuito: istituzioni religiose nazionali e comunita’ religiose locali, importanti centri di ricerca e dipartimenti universitari, istituzioni pubbliche, mondo dell’associazionismo, educatori e cittadini sensibili al tema dell’integrazione.
Con entusiasmo notiamo una crescita “naturale”, del Festival che si e’ alimentato, nelle ultime edizioni, di collaborazioni internazionali (Usa, Israale, UK, Guinea, Polonia, Albania, Somaliland) e dell’interesse mostrato da istituzioni accademiche, religiose, culturali.
Per i lusinghieri risultati ottenuti dal Festival nel corso dei suoi primi anni la direttrice del Festival è stata invitata a Londra presso l'Old Royal Naval per testimoniare come gli eventi culturali siano strumenti privilegiati di inclusione sociale.
Con entusiasmo continuiamo quindi sul percorso tracciato e siamo aperti a nuove stimolanti collaborazioni.
Festival Nazionale delle Culture I Edizione (2010)
La prima edizione del Festival e’ nata nel come progetto per coinvolgere vari centri dell'Università di Pisa e realta’ che sul territorio pisano si occupano di intercultura. Gli eventi organizzati nella prima edizione hanno poi costituito negli anni successivi la struttura di base del Festival: un convegno, una tavola rotonda con gli esponenti religiosi, spettacoli e concerti, una rassegna cinematografica, mostre e un concorso a premi. Evento centrale dell’edizione 2010 "Interculturalità" un intenso percorso educativo incentrato sul tema della convivenza e del rispetto fra persone di diversa cultura e religione promosso in collaborazione con il Comune di Pisa. Un progetto che ha coinvolto oltre 1400 bambini e ragazzi e circa 80 docenti delle scuole primarie e secondarie del territorio pisano. Di grande successo anche la prima edizione del Concorso “Io e l’altro allo specchio” che ha visto la partecipazione di circa trecentocinquanta concorrenti e la premiazione in una Sala delle Baleari strapiena.
Come eventi culturali la prima edizione del Festival ha presentato: la prima edizione del Convegno Scientifico Nazionale “Per un’arte dell’ascolto”; una tavola rotonda sul dialogo interreligioso organizzata col centro Interdisciplinare per la Pace dell’Universita’ di Pisa; la mostra di pittura "DiversInsieme" con oltre quaranta opere realizzate per l’occasione dagli artisti dell’Accademia d'Arte di Pisa e di "ARTEmisia" per rappresentare il il tema dell’incontro col diverso; una rassegna cinematografica in collaborazione con l’Arsenale "Intercultura e Dialogo Interreligioso"; una mostra al Museo della Grafica con gli elaborati grafici presentati al Concorso "Io e l'Altro allo Specchio". Per quanto riguarda gli spettacoli la prima edizione del Festival delle Culture ha presentato "Tutti i giorni della memoria”, un concerto di canti yiddish e ha cominciato la collaborazione con "Perle musicali in San Francesco" ("Chopin e gli altri" e "Alma de tango"). Molto partecipato anche lo spettacolo "Insieme a Pisa" nel quale centoquaranta giovani artisti pisani hanno dato vita a un evento suggestivo che ha utilizzato varie forme espressive per parlare dell'incontro con l'altro, lo straniero, il diverso, qualunque diverso.
Festival Nazionale delle Culture II Edizione (2011)
In seguito al successo della prima edizione il Festival Nazionale delle Culture e’ cresciuto e ha attivato importanti collaborazioni tanto da ottenere lusinghieri consensi e importanti patrocini ministeriali (Ministero per le pari opportunità e Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) oltre alla graditissima adesione e medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
La seconda edizione del Festival delle Culture ha promosso "Gestire le differenze” la prima edizione dei Corsi di Formazione del Festival attivando una collaborazione con la prestigiosa Scuola Superiore di Studi e Perfezionamento S. Anna di Pisa, la Societa’ Italiana di Sociologia e la Scuola Internazionale di Mediazione Sociale. L’edizione 2011 ha anche promosso numerosi eventi in collaborazione con il Comitato Unicef Pisa per affrontare il tema della tutela dei diritti. E’ proseguita la collaborazione con Provincia e Comune di Pisa e sono stati riproposti gli eventi di successo della prima edizione (convegno, tavola rotonda sul dialogo interreligioso, progetto educativo nelle scuole, esposizione con gli elaborati degli studenti). Nel 2011 e’ nato anche il progetto di dibattiti radiofonici "Sulla stessa frequenza" su integrazione e accoglienza in collaborazione con Radio Incontro Pisa. Per quanto riguarda gli eventi culturali la seconda edizione del Festival ha organizzato una suggestiva mostra fotografica alla Limonaia “Volti persone religioni”, un concerto polifonico, uno stage di danze dal mondo, uno spettacolo di flamenco e in collaborazione con “Musiche dal Mondo” eventi di grande successo e qualita’ che si sono svolti nella preziosa Sala del Capitolo a S. Francesco: “Napolitanata”, “Danze indiomessicane”, "Danze e racconti dall'India", "…E si faceva l'Italia". Uno spazio particolare della seconda edizione e’ stato poi dedicato agli eventi gastronomici con un corso di Cucina etnica, il seminario "Le migrazioni del cibo", l’incontro sul vegetarianesimo “L'India a tavola”.
Festival Nazionale delle Culture III Edizione (2012)
La terza edizione del Festival Nazionale delle Culture ha continuato a promuovere attivita’ di networking fra istituzioni accademiche, religiose, mondo della cultura e ha ricevuto anche nel 2012 la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana e incoraggianti patrocini: Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Ministero del Lavoro, Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunita’, UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, RAI Segretariato per il Sociale, Pontificio Consiglio Migranti e Itineranti (Vaticano), UCEI Unione Comunita' Ebraiche Italiane, CO.RE.IS Comunita' Religiosa Islamica italiana, U.I.I. Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha, U.B.I. Unione Buddhista Italiana, FondazioneMigrantes della C.E.I Conferenza Episcopale Italiana.
Per l’organizzazione dei suoi numerosi eventi il Festival Nazionale delle Culture 2012 ha attivato importanti collaborazioni nazionali e le prime collaborazioni internazionali fra cui il “Center of Inter-religious Peace” di Tel Aviv la cui direttrice, Dorit Kedar, ha onorato il Festival con la sua presenza presentando "The Book of Inter-religious Peace", importante progetto di fama internazionale che intende favorire il dialogo e la pace tramite l'espressione artistica.
Evento centrale dell’edizione 2012 l’allestimento della mostra multimediale “La Vita dell’uomo nelle religioni”, una preziosa occasione per mettere in contatto istituzioni religiose nazionali ed importanti esponenti del mondo della cultura nazionale con i quali la collaborazione e’ proseguita nelle successive edizioni. La mostra multimediale ha ricevuto grandi consensi di pubblico e di critica per la qualita’ delle foto e dei testi scritti da esperti di calibro nazionale e importanti esponenti istituzionali delle principali religioni presenti sul territorio italiano (Unione Induista Italiana, Unione Buddhista Italiana, Comunita' Religiosa Islamica italiana, Interreligious Studies Accademy, Comunita’ Ebraica di Pisa).
La terza edizione del Festival ha istituito nel 2012 un’onorificenza, il Premio Culturae, che una commissione nazionale di esperti destina ogni anno a un personaggio che si e' distinto nei delicati processi di dialogo interculturale e interreligioso. Per la sua prima edizione il premio e’ stato consegnato a Rav. Elio Toaff, emerito Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, in riconoscimento delle sue caratteristiche di uomo di pace impegnato nello sviluppo del dialogo.
Con la terza edizione del Festival e’ nato il progetto del “Dizionario Interculturale e Interreligioso", un progetto accademico ambizioso che ha coinvolto oltre ottanta importanti docenti universitari di tutta Italia e prestigiosi esperti di mediazione culturale e religiosa.
Seguendo e perfezionando il format ormai collaudato del Festival, nell’edizione 2012 sono stati riproposti il convegno scientifico interdisciplinare "Per un’arte dell’ascolto”, una tavola rotonda sul dialogo interreligioso, seminari tematici di rilievo fra cui "Università a confronto” organizzato dal CAFRE Universita’ di Pisa. E’ stato poi riorganizzato il concorso “Io e l’altro allo specchio” che ha avuto notevoli consensi e il progetto di dibattiti radiofonici “Sulla stessa frequenza”. Sempre in collaborazione con la Scuola S. Anna, la Società Italiana di Sociologia, il Laboratorio di Ricerca Sociale dell’Universita’ degli Studi di Pisa e’ stato riproposto un corso di formazione su tematiche interculturali "Costruire la convivenza". E’ continuata poi la collaborazione con il Comitato Unicef di Pisa nell’ambito del progetto formativo rivolto alle scuole secondarie “Condividere” per promuovere la sensibilizzazione verso situazioni di marginalità.
Non sono mancati i concerti e gli spettacoli nell’edizione 2012 che ha proposto alla Scuola S. Anna “Poesia e Musica nella chanson francese” e il concerto “Quantunque l’uomo combatta in questa vita” dai canti gregoriani ai raffinati mottetti polifonici rinascimentali.
Festival Nazionale delle Culture IV Edizione (2013)
La quarta edizione del Festival Nazionale delle Culture ha riscosso grandi successo di pubblico e il coinvolgimento di numerosi cittadini da tutta Italia interessati alle tematiche interculturali e interreligiose (come dimostra l’aumento degli accessi telematici: il sito dedicato al Festival 2013 per esempio ha registrato oltre 15000 visitatori)
Sono continuate le collaborazioni nazionali attivate negli anni precedenti (Societa’ Italiana di Sociologia, Scuola Internazionale di Mediazione Sociale, Unita' Migranti Italia, CEM Centro Educazione alla Mondialita', Comunita’ Religiosa Islamica Italiana) e sono proseguite anche le collaborazioni internazionali con il Center of Inter-religious Peace di Tel Aviv Israele e Red Sea Cultural Foundation Somaliland. Nel corso del Festival 2013 sono state attivate anche nuove importanti collaborazioni (ONG Mbengono Guinea Equatoriale; Dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI Unione Comunita’ Ebraiche Italiane, SAE Segretariato per le Attività Ecumeniche Milano; Convivio Roma; Artout Caserta; Centro Studi "Giuseppe Romano" Spoleto; Centro Italiano Femminile) senza dimenticare il mondo dell’associazionismo e le comunita’ straniere, da sempre direttamente coinvolte nell’organizzazione degli eventi del Festival. Evento principale dell’edizione 2013 la mostra “Donne, culture e religioni” che ha coinvolto nell’allestimento numerosi esperti e fotografi di qualita’, anche internazionali. La quarta edizione del Festival ha prodotto anche un CD di musica classica, "Musica in Valigia", a sostegno della ONG Mbengono (Guinea Equatoriale) che sta promuovendo una serie di interventi a favore delle madri lavoratrici e dei minori lasciati soli.Come nelle edizioni precedenti sono stati organizzati eventi culturali ormai consolidati: oltre al convegno “Per un’arte dell’ascolto”, i seminari tematici del festival, lo “Spazio Libro”, un corso di formazione “Gestire la globalizzazione” e la quinta edizione del concorso “Io e l’altro allo specchio” che ha registrato un’ampia partecipazione e che ha portato a Pisa visitatori e premiati da tutta Italia
Fra gli eventi culturali presentati nel programma il Festival 2013 ha presentato un’esposizione di costumi teatrali "le donne nelle opere di Giacomo Puccini", opera dell’Istituto Civitali di Lucca e una ricca serie di videoproiezioni su tematiche interculturali e interreligiose. Per quanto riguarda gli spettacoli l’edizione 2013 ha organizzato un gran concerto della Filarmonica Pisana” che ha ottenuto un gran successo di pubblico, un concerto per Organo nella Pieve romanica di Calci e “Il Parnas”, spettacolo di prosa e musica che ricostruisce un eccidio nazista del 1944.
Anche per l'edizione 2013 e’ stato riproposto il Premio Culturae onorificenza destinata a un personaggio che si e' distinto nei delicati processi di dialogo fra culture e religioni che e’ stato consegnato a Maria Vingiani, storica pioniera dell’ecumenismo
Festival Nazionale delle Culture V Edizione (2014)
Il Festival 2014 e’ in fase di preparazione. L’attivita’ di networking proseguira’ sia sul fronte nazionale che internazionale. Continueranno pertanto le collaborazioni attivate nelle edizioni precedenti con universita’ e dipartimenti, istituzioni religiose nazionali, comunita’ religiose locali, mondo dell’associazionismo. Per l’organizzazione degli eventi sara’ seguito il format ormai collaudato nelle edizioni precedenti.
Rispondendo a stimoli e richieste molteplici, il comitato organizzatore del Festival si sta inoltre attivando per concretizzare la trasferta delle mostre “La vita dell’uomo nelle religioni” e “Donne, culture e religiose” in altre citta’ italiane (Roma, Milano, Caserta, Livorno) e all’estero (Israele, Usa)